(Trovate i link di download alla fine del post)

Ricordate quindici mesi fa? Quando nel lontano 15 luglio 2019 rilasciammo il primo episodio di questa mirabolante serie?
Già, un anno e una stagione per finire la prima stesura di questo inferno constellato di errori (typo voluto), lacrime, sangue e craniate sul muro per tentare di rendere le battute impossibili che ci trovavamo davanti.
Come vola il tempo, eh?

Lo dico senza mezzi termini: siamo sfiniti.
Nessun progetto ci ha mai provati così tanto finora sotto praticamente tutti i punti di vista… ma alla fine non è forse quello il bello? Dico, non è bello guardarsi indietro, vedere una scena apocalittica e pensare “cazzo, comunque l’ho superata anche se è stato un casino di merda e ho sperato che un meteorite mi detonasse l’anima”?
Da una parte credo di sì. Alla fine personalmente ho lasciato alcune derpate a giro che sono veramente brutte, ma fixeremo tutto nel webpack e a quel punto potrò dire “dai, dopotutto ne è valsa la pena”.
Dall’altra parte, beh, la sanità mentale si recupera solo col tempo. Per questo, come avevo già fatto notare nei mesi scorsi con gli ultimi episodi di Princess Connect, vogliamo prenderci una pausa dagli anime e calmarci un attimo per affrontare i nuovi progetti che ci aspettano (tipo Horimiya che ci inizia a gennaio e abbiamo già il sentore che sarà un inferno).

Forse è il mio lato masochista a parlare, ma devo ammettere che Joshikousei mi mancherà, anche se lavorarci è stato disgustosamente difficile. Era davvero un sacco di tempo che non trovavo un anime che aveva questo genere di comicità demenziale ma che riuscisse comunque a toccare tematiche piuttosto delicate.

Però, a pensarci, cos’è la fine se non un’occasione per iniziare di nuovo?
Beh, la fine è la fine e basta. Sennò si sarebbe chiamata “possibilità di riniziare”, che cazzo. Poi dopo la fine, se uno ha voglia di riniziare lo fa, e se non può… de, yolo, bimbi.
Abbiamo già imparato tutti quanto è bella la fine dal film di Maquia, no?

Ad ogni modo, tenteremo di chiudere il webpack entro natale, e nel mentre torneremo a curare manga, canzoni, light novel e tutto il resto delle robe a cui ci interessiamo e su cui lavoriamo (probabilmente la priorità assoluta sarà Urara Meirochou, che è stallato da più di sei mesi).
Giusto, lasciatemelo dire adesso: abbiamo deciso di non fare una doppia traccia per il webpack in cui abbassare il livello di grezzate nella traduzione, anche se all’inizio avevamo detto che l’avremmo fatto, perché secondo noi questo modo di esprimere la serie è l’unico che renda davvero giustizia all’atmosfera originale e ideata dall’autrice.
Ovviamente sottolineo “secondo noi”, quindi chiunque si trovi in disaccordo può sentirsi assolutamente libero di esprimerlo e provvedere, in caso, a modificare la nostra versione nel modo che ritiene più opportuno. Basta che specifichi che ha usato la nostra versione come base e che il prodotto che sta riproponendo è un edit.
Se voleste farlo ma vi mancassero gli strumenti o le conoscenze per farlo, sentitevi liberissimi di scriverci e provvederemo ad aiutarvi come meglio possiamo!

Ora lascio la parola a Kiya e allo special guest di questo post prima di passare alle notine di rilascio (che ci hanno fatto impazzire, soprattutto quelle con le reference impossibili) e allo screen di rilascio, prego.

Kiya: il problema di Joshi è sempre stato il type stallato a me, quindi si può dire che tutto questo ritardo sia colpa mia.
D’altro canto, moltissimi cartelli problematici erano libri di robo (o chicchessia). Io ho sempre votato per il partito #rimettiamoilibriintestaarobo… sapete tutti dove sto andando a parare vero?
Aki… il ritardo è stato a causa t- *fugge via dalle frustate*
Ad ogni modo, siamo giunti al termine! Devo dire che è stato… un bel viaggio. Joshi ci ha fatto impazzire, ma anche divertire come non mai. Credo che mi mancherà parecchio come serie, nonostante tutto!
Ah, vi consiglio tantissimo di leggere il manga, che fa schiantare anche più dell’anime in alcuni punti (ma al momento non c’è in italiano, quindi vi toccherebbero le scan inglesi)!

Special guest: Ciao sono Manuuu e non so perché io stia scrivendo qui ma finalmente i due bomber hanno finito il loro secondo anime dopo tante difficoltà, correte a vedere l’ultimo episodio ed entrate nel discooooord e seguiteli su Twitter e Facebook!
Greetings, io che non so perché abbia scritto qualcosa qui.

Notine di rilascio:

1) L’hatsumoude è un’usanza giapponese. È la prima visita dell’anno a un tempio per pregare che l’anno a venire sia buono.

2) Castello di Himeji

3) Il clan Toyotomi è quello di Hideyoshi Toyotomi, il generale che unificò il giappone

4) Ipnopedia

5) Trattato di Shimonoseki

6) Penisola di Liaodong

7) Pinco-pallino (conosciuto meglio come “porcellino di terra”)

8) Il latte contiene un macello di elementi della tavola periodica, tra cui alluminio, silicio, fosforo, zolfo, cloro, potassio, calcio e altra roba, quindi riassume tutti quegli elementi con una sola parola… o almeno, nei miei sogni bagnati è così.
In realtà sarebbe davvero come ho appena detto se ci affidassimo solo all’audio, dato che nessuno dice cos’ha scritto Seria alla lavagna, ma possiamo vedere che in realtà la frase sarebbe “七曲りシップスクラーク牛乳” che sarebbe tipo “latte tortuoso di cambusiere”, ma non avevo la più cazzopallida idea di come renderlo in italiano usando parole che iniziano per “al si p s cl ar k ca” quindi sticazzi bimbi, abbonatemene una. Dai

9) Fotosintesi

10) In realtà non dice “credi nel cuore delle basi” ma “sei una fedele del culto delle basi (in questo caso è una reference a geometria)” ma onestamente non credevo che fosse molto comprensibile, quindi sono andato per la citazione a yougìgio.

11) Rokuhara Tandai

12) Ritardo dice robe strane e fa un mare di reference quando ripassa, tento di spiegarle (super grazie a kiya che mi ha aiutato un botto in questa parte, non avevo colto le mutazioni delle frasi dei testi):

  • Ari-ori-haberi-imasokari <– sono 4 verbi essere/esistere del giapponese antico;
  • “Toori sugari no ariyoshi” probabilmente è una reference al “Taketori Monogatari“, contando che lei sta studiando “classici della letteratura giapponese”, e ci mischia robe dentro (toori = taketori, sugari = monogatari, ari =arikeri, yoshi = mukaSHI).
    Potrebbe anche essere una reference all’Ise Monogatari (toori: ??? sugari = monogatari, ari = ariwara\arikeri, yoshi = mukashi), ma nel dubbio l’abbiamo mantenuta al taketori perché ci tornava meglio;
  • “Rararai” immagino che sia tratto da questa coppia di comici che usano “rararai” come sinonimo di “farsi il culo”, “esercitarsi molto”, un po’ tipo la canzoncina di “yahoo yahoo andiamo a lavorar”;
  • Kari gurashi no arirarira probabilmente è un secondo tentativo di dire Taketori\Ise Monogatari o un tentativo di citare Ariwara no Narihira, ma lo confonde col titolo del film Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento (che in giapponese è proprio “kari gurashi no Arietty”).
    Kari = arikeri, gurashi = mukashi, no arirarira = no narihira (nota bene: a Ariwara no Narihira è attribuito il ruolo di protagonista dell’Ise Monogatari, nonché la stesura di alcuni waka all’interno del testo, firmati a suo nome all’interno della raccolta “Kokinwakashuu”);
  • Ooarikui habaraseta \ otto ga korosarete ichinen tatta \ Miboujin ima gasakari (おおありくいはべらせた \ おっとがころされていちねんたった \ みぼうじんいまがさかり): invece di dire “Ari-Ori-Haberi-Imasokari” si è ricordata di questa mail spam osé (che riassumo in: “mio marito è stato ucciso da un formichiere gigante ma io sono ancora nel fiore degli anni, sono calda e ho voglia di cazzo, clicca qui per metterci in contatto), quindi ne mischia i contenuti coi quattro verbi.
    Doppiamente divertente e infernale perché in “miboujin ima ga sakari” fa una doppia battuta:

    nel testo della mail spam c’è “miboujin desu” (= sono una vedova), che ritardo trasforma in “miboujin ima ga sakari” (sussiste adesso una vedova) per fare il riferimento a imasOkari (“sakari” può significare anche “nel fiore degli anni”).
    {ooarikui = ori\ari | habaraseta = haberi | (otto ga korosarete ichinen tatta, miboujin) ima ga sakari = imasokari}

13) “Io sono un gatto” è un famoso romanzo di Natsume Souseki

14) Incidente di Mukden

15) Quando Ritardo dimentica è una reference a un episodio di Doraemon: Nobita non ha voglia di studiare, Doraemon gli dà la merendina che gli fa ricordare tutto a memoria, ma poi si sente male prima della verifica, va a cagare (letteralmente) e dimentica tutto. Morale della favola: essere sleali non è (coff quasi coff) mai bene

16) Secondo la leggenda popolare, “Varsavia” (in polacco “Warszawa”) è un composto dei nomi “Wars”, che era un pescatore, e “Sawa”, che era una sirena del fiume Vistola

17) Nel 1955 è stato stretto il patto di Varsavia, quindi i nomi che elenca dopo sono due dei paesi che lo firmarono (cecoslovacchia, ungheria, urss, albania, bulgaria, ungheria, germania est, polonia, romania)

18) I cestodi sono vermi parassiti di cui fanno parte anche le famose tenie. Credo che abbia paragonato la coppietta che passa a dei parassiti

Traduzione/Adattamento/Timing/Kara: Zahj
Proofreading/Typesetting/Fatina cheerleader: Kiya Siph

Seeder e cheerleader adorabili: NiTr0gLiTcH e Manuuu
Special thanks a Rinkana che si è offerto di seedarci gli episodi con la sua seedbox, a Ehf per rispondere sempre alle nostre domande improbabili, e al nostro salvatore darksi per tutte le dritte che ci sta dando

Download links: Nyaa <– ci trovate anche Mega | baidu <– pass: ywuo