(Se vuoi l’episodio, i link di download sono alla fine del post. Ti invitiamo a leggere la nota in grassetto prima della gif di rilascio alla fine del post se tieni al tuo pc.)
Avete presente quando dite “no, ok, basta anime per un po’, vogliamo aspettare Horimiya e nel mentre tiriamo avanti gli altri progetti e ci rilassiamo” ma all’improvviso hai una voglia compulsiva di trollare quindi vai a parlare di un anime trash con un fansubber e quello riesce magicamente a incitarti a trollare più forte allora invitate kiya nella conversazione e tra una trollata e l’altra vi trovate con le mani legate a ufficializzare un progetto che era partito con una battuta?
Ecco, è esattamente quello che è successo per questa meravigliosa opera targata Shaft e che vede letteralmente un mare di saffiche signorine spaccare di legnate alieni corazzati.
È molto divertente pensare che abbiamo un mare di note di rilascio per una serie come questa, ma beh, è sempre divertente vedere fino a dove riescono a spingersi i giappi con le loro idee strampalate, no?
E cosa c’è di meglio che analizzare simbolismi e reference per tentare di capire meglio dove vuole andare a parare l’opera?
Vi invito a leggere almeno la nota scritta in grassetto prima della gif di rilascio, potrebbe salvarvi il pc.
Mi fermo un attimo qui che kiya voleva dire una cosa, dicci tutto sis.
Kiya: ok, dato che non si capisce un cazzo di come l’hai raccontata, lascia che la racconti in un modo decente e capibile.
È una fredda serata d’ottobre. Hai una tazza di latte e biscotti davanti, la conferenza di Conte che ancora ti scalda il cuore e stai guardando anime con aki il cawotino. Sono le 2 e domani avrai lezione alle 8, ma sei comunque felice perché a mezzogiorno uscirà il secondo PV di Horimiya.
Batti un secondo gli occhi, joini un gruppo telegram prima di appizzare il secondo episodio di un anime trash e poi BOOM: ora a quell’anime trash ci devi lavorare.
Cosa cazzo è successo.
Dai kiya, poteva andare peggio…
Kiya: anche nitro pensa che tu sia un coglione stavolta, guarda cos’ha fatto per te.
Merda, è letteralmente il riassunto migliore che potesse fare…!
Kiya: e aspetta, perché ne ho fatto uno anch’io.
Wow kiya, grazie… s-sono… lusingato, sì…
Ad ogni modo, dato che questo progetto è nato come una trollata e sarà fatto molto a perdi tempo (vogliamo assolutamente dare priorità ad altre cose), abbiamo deciso all’unanimità (anche dei nostri collaboratori) che gli episodi avranno una cadenza più o meno mensile.
Se riusciamo a farli più in fretta va bene, ma al momento abbiamo deciso di prenderci tutto il tempo del mondo e semplicemente svagarci un po’ senza distruggerci troppo.
Direi che possiamo passare alle notine di rilascio, che ce n’è uno scatafascio:
1) La tratta che fa la nostra protagonista per raggiungere la scuola si potrebbe seriamente ripercorrere nella vita reale, come potete vedere da questa simpatica cartina che abbiamo tracciato e dalle compara-foto che ha fatto questo tizio su twitter, e possiamo confermare che le ci vuole circa 1 ora e 40 per arrivare suddiviso in:
– 18 minuti a piedi per arrivare alla stazione di Saruhashi (se parte proprio dal ponte, sul taccuino c’è scritto 10 min tho quindi forse vive più vicino alla stazione);
– 33 minuti (7 fermate) per arrivare a Takao;
– 6 minuti per arrivare a Hachiouji centrale (c’è scritto 5 minuti tho sul suo taccuino? Passo svelto, gurl);
– 22 minuti (6 fermate) per arrivare a Machida;
– 14 minuti (5 fermate) per arrivare a Yurigaoka;
– un pezzo a piedi di boh minuti per arrivare alla scuola.
Ora lascio un attimo la parola a kiya che ha fatto la mappina con le sue manine prima di continuare con le notine.
Breve storia triste: Aki mi chiede di fare questa mappa, e io in due minuti mi diverto e trovo quasi tutti i posti (immaginatemi tutta felice tipo “ahah che figata! Questa tratta funziona! Madooo amo i treni, mi piacerebbe un sacco fare un giro del giappone e provarli tutti” [nb: mio padre era ferroviere, quindi faggo sempre un casino sui treni e sono il mio mezzo preferito in assoluto]. Sto lì lì per finire, ma oh, non riesco a trovare una stazione. Cerco, cerco, non trovo nulla, e quando sto per disperarmi capisco che avevamo trascritto male il nome per errore (google ci ha ingannati): dovevamo cercare “Soushuu Fujisawa”. Ok dai, ora si trova no?
No, perché Fujisawa è una città parecchio più a sud (poco sopra Enoshima) e Soushuu (nome alternativo di “Sagami”) è una stazione prima di Machida. Ok. Ma se lei sale a Machida e deve andare a nord cosa c’entrano due città che stanno a sud. How the fuck does this shit work. Plz help me.
Comunque niente, dopo 2 ore di ricerche sono andata sul sito della “odakyu” e guardando questo screen sono giunta alla conclusione che ciò che intende sia “a Machida prendo il treno che arriva da Fujisawa-Soushuu”, che abbiamo trovato solo andando a vedere l’itinerario sul sito giapponese di quella specifica compagnia (anche se non capisco perché specificare Fujisawa anziché Enoshima, che è il capolinea o3o). Per quanto mi piacciano i treni, tho, non sono un’esperta e non lo è nemmeno Aki, quindi magari intende qualcos’altro che a dei nabbi come noi sfugge. Però boh, mi sembrava l’unica cosa che avesse senso, e effettivamente in giappo c’è scritto “Soushuu-Fujisawa”, quindi per ora ve lo spiego così, ma aspettiamo con ansia che qualcuno ci venga a insultare per aver sbagliato tutto a fare patpat sulla testa perché ci abbiamo azzeccato;
2) i fiori nella opening a 1:02.60 sono nemòfila, che nel linguaggio dei fiori significano “successo”, “dolcezza”, “perdono”;
3) i petali nella opening nel tè e nella vasca a circa 1:12.00 sono petali di Iris, più specificatamente di Iris Sanguinea (non l’ho trovata la pagina wiki ita), che nel linguaggio dei fiori significano “speranza” e “buone notizie”;
4) il fiore giallo nella opening a 1:16.28 è una freesia che nel linguaggio dei fiori significa generalmente “innocenza”, “purezza” e “profonda ammirazione” (il colore giallo specifica più che altro il primo dei tre significati);
5) il bouquet nella opening a 1:28.88 mostra da sinistra verso destra: freesia (sinistra, gialla), anemone coronaria (centro), nemophila (basso a sinistra, blu), myosotis (basso a destra, blu), mughetto (destra, bianco).
Elenco quelli non ancora affrontati nelle note precedenti:
- l’anemone coronaria nel linguaggio dei fiori significa “amore” (soprattutto se rosso), “verità”, “aspettative”, “speranza” (se bianco), e “credere (nella persona a cui si dà)” (se viola);
- i Myosotis o Nontiscordardimé (in particolare quelli sono Myosotis alpestris) nel linguaggio dei fiori significano “amore vero” e, come suggerisce il nome, “non ti scordar di me”;
- il mughetto nel linguaggio dei fiori significa “la fortuna arriverà ancora”, “naturalezza”, “purezza”, “umiltà”;
6) alle spalle di Yuyu nella opening a 1:32.67 credo che ci siano dei crisantemi (più precisamente i Chrysanthemum x morifolium) gialli (perché giallo + blu = verde, come li vediamo a video) fatti a pezzi, che nel linguaggio dei fiori significherebbero sia “regalità” che “amore spezzato”;
7) la Nymphaea tetragona (di cui non ho trovato nessun tipo di informazione se non sulla wiki cinese che non tradurrò perché me lo risparmio volentieri e non voglio imparare il cinese per tradurvi un articolo wikipedia) significa “fiducia” e “puro di cuore” nel linguaggio dei fiori;
8) lo stemma della scuola a 4:47 mi ricorda terrificantemente lo stemma del Wall Rose dell’Attacco dei Giganti, solo che qui hanno dei gigli nello stemma che significano “purezza” nel linguaggio dei fiori.
Sono anche usati come fiori funebri o di offerta alle tombe, come possiamo vedere a 23:34.95.
Aggiungo che “giglio” in giapponese si dice “yuri” (百合), scritto con i primi due caratteri del nome della scuola “yurigaoka” (百合ヶ丘 che immagino possa tradursi più o meno come “collina di gigli”);
9) Alfheim in questo anime è solo il nome di una “legione”, cioè una squadra di tizie che picchiano alieni (per quanto ho capito fin’ora);
10) Grand Guignol;
11) Schutzengel = angelo custode in tedesco;
12) il buddha inciso sulla pietra a 12:35.58 sembra essere simile allo Hyakushaku Kannon che si trova sul Monte Nokogiri, quindi penso che mantenga lo stesso significato. È una rappresentazione commemorativa dedicata a chi è morto per le guerre mondiali (nel caso di questo anime probabilmente a chi è morto nelle battaglie contro gli Huge), per malattia o per incidenti stradali, ed è considerato come il protettore dei viaggi;
13) Magie = Magia in tedesco;
14) “Rumpelstilzchen” = “Tremotino“, la storia dei Fratelli Grimm;
15) credo che la tizia nella ending che muove la bocca pronunci “aishiteru”, quindi “ti/vi amo”, ma non ne sono sicuro;
16) i fiori nella ending a 23:35.53 sono fritillaria camschatcensis, comunemente conosciuti in giapponese come “kuroyuri” (gigli neri) e significano “amore” e “maledizione” nel linguaggio dei fiori;
17) i fiori che volano attorno alle protagoniste nella ending a 23:41.71 sono petali di ciliegio giapponese, più precisamente petali di prunus x yedoensis che significano “castità” e “bellezza mozzafiato”;
18) Hikawa Hekiru è l’autore di Pani Poni Dash.
C’è un cartello a 21:30~21:35 particolarmente pesante e che si vede male perché Illustrator l’ha mangiato di brutto. Aprite quest’immagine solo DOPO aver finito di vedere l’episodio perché spoilera robe. Qui potete trovare la versione in HD.
Traduzione/(re)timing/sigle: zahj
Check/Adattamento: Vaz (BBF), Kiya Siph, Darksi (<3)
Typesetting: Kiya Siph
Encoding: Fast
Download links: Nyaa | il direct lo trovate nella pagina di progetto dei BBF | baidu <– pass: ywuo
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