(Se vuoi l’episodio, i link di download sono alla fine del post.)
Finalmente posso scrivere quello che avrei voluto nei post precedenti, ovvero la nostra situazione attuale a livello di lavori.
Ora, contate che volevo scrivere qualcosa di MOLTO drastico, perché letteralmente fino alla settimana scorsa ero giù nel baratro con l’umore e non riuscivo a tornare su, poi invece taaac, svoltata abbestia in modo super bellissimo e mo’ so’ pigliato bene, pe’ ‘na vòrta.
Cos’è successo per fàmmela piglià bene? De, m’han pagato dei lavori. Bimbi, come piglierà bène èsse pagati, fatturà (così il commercialista non gioca a shangai con le ossa delle mie gambe) e avé la dimostrazione “fisica” d’èsse rionosciuti, boia de. Cioè, sapere che qualcuno pur di avé proprio il mio parere e la mia versione investe tempo e denaro su di me mi pare assurdo in senso positivo. Son quelle cose che ti fanno fermare un attimo e pensare “wow, allora ho valore?”, che di per sé è una domanda del cazzo perché “beh, grazie al cazzo che hai valore”, ma nel tempo si finisce a darlo per scontato e a non vederlo più.
D’altronde se non esiste qualcuno che ce lo dice o dimostra, come facciamo a capirlo o saperlo? Cor cazzo, direbbe Zerocalcare, e farebbe di molto bene.
D’altro canto, quando càpitano delle parole d’apprezzamento come facciamo a capire che sono verità e non stronzate dette solo per farci piacere? Cor cazzo uguale, perché se ti trovi davanti Maximum Menzognatorix non lo potrai mai capì davvero, e in questo episodio vediamo esattamente questo: deduzioni.
Finalmente Princess Connect inizia a darci un minimo di visione sul vero world building che si trova anche nel gioco, ma la parte forte di questa serie inizia dal prossimo episodio secondo me (a cui sto già lavorando).
Ora, lasciatemi parlare un attimo del resto delle serie. O meglio, in generale di cosa diavolo sto facendo e cosa sta succedendo.
Come vedete, sono mesi interi che praticamente non postiamo niente e abbiamo serie difficoltà a “produrre” o comunque “rilasciare”, sebbene abbiamo in lavorazione ennanta progetti.
Metà di essi li sto bloccando io perché, in seguito al troncamento di alcuni rapporti personali tossici, che ho sempre ritenuto piuttosto importanti per me, ho ritenuto necessario “cambiare un po’”. Questo cambio mi ha portato a riscoprire vecchi rapporti, a uscire con nuove persone e in generale recuperare hobby di cui avevo bisogno e che sentivo così lontani da farmi male. Uno di questi è proprio scrivere — cosa che facevo molto a gocce già quando scrivevo questi inutilissimi post chilometrici che giustamente non si incula nessuno perché siamo tutti qui per le waifu anime — e un altro è “yolare”, ovvero “fare cose senza pensarci così tanto e vaffanculo”.
Mi sono accorto che alcune cose mi stavano davvero incatenando e soffocando, e alle lunghe erano diventate castranti sotto praticamente ogni punto di vista. Anche lavorativo, perché beh, se stai male di testa e fai un lavoro dove devi pensare, a me personalmente non riesce fare il 100% di quello che potrei proprio perché una parte del mio cervello andrà sempre a picchiarsi con quei mostriciattoli che lo mordono. Di conseguenza anche il lavoro diventa molto difficile e pesante, e la voglia di fare cose in quelle condizioni, anche se in realtà mi piacciono, per me diventa praticamente impossibile. Ovviamente no, non è che sto a fissare il vuoto e non fare un cazzo a giornate, però sento e vedo di essere molto meno produttivo di quanto non sarei di solito, e questo alle lunghe mi fa male esattamente perché si creano arretrati ridicoli, come per questa serie.
Vorrei mettere le mani avanti e dire “però cioèèè ho un sacco di cose da fareee, poi sto vedendo un sacco di genteee”, ma so che in fondo sono tutte cazzate. Il punto è che non ho avuto la forza di “fare quello che mi sento in dovere di fare”, sebbene questo mi porti a buttarmi ancora più giù.
Non ce l’ho avuta perché ero stanco di un sacco di dinamiche così comuni nella mia vita che spesso le percepisco come normalità, che in realtà non dovrebbero essere, e questa falsa normalità mi oscura la visione che ho del futuro. Cioè, il mio cervello invece di pensare “faccio questa cosa perché mi piace” inizia a dirmi “oh, perché fai questa cosa se ti piace ma non ci guadagni un cazzo? Cos’è, ti piace perdere tempo?”, e, come avevo già detto, alle volte è difficile dargli torto. Fottute osservazioni logiche, foste illogiche riuscirei a controbattere, invece me lo controbattete tutto nel culo voi. Bastarde maledette, ma sappiate che non mi piace. Cioè, un po’ sì, sennò non ve lo permetterei, però non troppo. Eccoh.
Mentre metà delle altre serie sono stallate a Kiya che beh, quest’anno darà la tesi e si laureerà, continua a lavorare come una schiava (nel senso che viene ovviamente sottopagata perché ci piace a tutti prendere travi nell’ano), continua ad avere un mare di cazzi suoi (non nel senso sessuale del termine, vecchi arrapatoni) e de, se torna a casa alle 3:00 di notte perché stacca da un orario impossibile non ha umanamente la forza di esistere, quindi giustamente si tuffa a letto e ci cuoce fino al giorno dopo. Ma de, si vive in un anello alle volte, e se viviamo tutti i giorni una situazione incasinata non riusciamo neanche a pensare a modi di uscirci o modificarla.
Tenterò nei prossimi giorni di tirare avanti anche qualche vecchio progetto o tirarne fuori di nuovi a caso, magari che non mi portino via un’infinità di tempo, giusto per cambiare un po’ d’aria… che in realtà sta già cambiando e “presto” potrò annunciare perché.
Insomma, giovini, il sunto è “grazie della pazienza”, perché sebbene esista chi giustamente ci manda a fanculo perché siamo delle lumache ma almeno ha la decenza di non vomitarcelo addosso, esiste anche chi ci aspetta e basta senza metterci fretta o chiedere più del necessario.
Siamo vivi, vogliamo tirare avanti i nostri progetti e possibilmente continuare a divertirci e godercela un po’, che sennò qui che cazzo ci stiamo a fa’.
Vi lascio alle notine dell’episodio!
1) Yuni fa ovviamente riferimento alla Stele di Rosetta quando parla della pietra;
2) I fiori a 11:51 sono nemofila, che nel linguaggio dei fiori significano “successo”, “grazioso/carino” e “ti perdono”.
Staff per quest’episodio:
Traduzione/Adattamento/Style/Sigle/Time: Zahj
Encode: Vardë
Check: Kiya
Download links: Nyaa <– ci trovate anche Mega
Zahj non ti preoccupare, capitano a tutti alti e bassi, certo da come lo descrivi sembra come se ti è morto il pesce rosso, oppure si è abbattuta su di te una catastrofe interplanetaria, ma questi sono dettagli xD Il discorso del “chi te lo fa fare, tanto mica ti pagano” è giusto/sbagliato, nel senso che se stai su instagram o su facebook, o messaggi su whatsapp, “mica ti pagano”, se vuoi giocare alla PS3-PS4-PS5 “mica ti pagano”, se vai al bagno e fai la Numero 2 “mica ti pagano”, no? Questo per dire che molte delle cose che uno fa non deve venire o essere pagato, le fa e basta perché gli va di farle, anche senza niente in cambio, magari per noi stessi chissà (sono un collega xD), l’importante è non mollare e continuare spediti!!! Forza e coraggio, e non scordare Assault Lily oltre Princess Connect già che ci sei u.u